SOS Adolescenti

Disagio in famiglia, con la scuola, con se stessi, con gli altri

L'adolescenza è quell'età meravigliosa in cui il nostro io si slancia verso un nuovo orizzonte di vita. Molti cambiamenti accompagnano questo passaggio, non solo a livello esteriore, ma anche nella vita emotiva.

Le neuroscienze ci insegnano che il cervello modifica le sue connessioni, cerca la strada di una maggiore integrazione tra pensieri ed emozioni, impara a "mediare" tra diversi input che vengono dall'esperienza o dall'interno di noi stessi.

Questo processo delicato ha bisogno di buoni presupposti e di un accompagnamento sicuro, e se qualcosa non va l'adolescenza diventa un enorme fatica, per il "protagonista" e normalmente anche per chi gli sta intorno nella cerchia familiare.

Un lavoro psicologico può aiutare ragazze e ragazzi adolescenti, e i loro genitori, a vivere questo momento straordinario come uno dei più ricchi e fecondi della propria vita, trasformando a volte le difficoltà in risorse, gli intoppi in grandi occasioni di cambiamento.

La scuola, poi, è spesso compagna inevitabile dei momenti di disagio di un adolescente.

L'apprendimento accompagna la nostra vita, fin da quando siamo nel grembo materno.

Impariamo da sempre e per tutta la vita; ma non siamo contenutori da riempire: siamo esseri speciali in questo mondo, perchè possiamo far fiorire dentro di noi connessioni inedite tra le conoscenze che abbiamo imparato; e soprattutto possiamo imparare ad imparare.

Ce lo dice l'esperienza, ce lo confermano le neuroscienze: il modello della scuola che riempie serbatoi vuoti, e chiede poi di restituire ributtando fuori conoscenze, è ormai morto per sempre.

Anche il modello di una scuola tutta cognitiva, tutta basata sull'apprendimento asettico e impersonale, è fallita: sempre di più stiamo capendo come le emozioni siano l'impalcatura dell'apprendimento, come la motivazione intrinseca sia il più potente "metodo" per apprendere in maniera duratura e piacevole.

A chi mi chiede un aiuto per difficoltà scolastiche propongo un approccio a tutto tondo, partendo dalla specificità della persona, e non tralasciando nessun aspetto del suo potenziale, da quelli cognitivi a quelli emotivi.

Non per diventare necessariamente premi Nobel di ogni materia, ma per vivere la scuola e lo studio come un'avventura coinvolgente, che ti dà degli strumenti  per diventare grande, per affrotnare il mondo del lavoro, delle relaizoni, degli affetti, con una consapevolezza migliore di se stessi e delle cose intorno a noi.